Diario di un viaggio autunnale nel Nord-Est degli Stati Uniti

mercoledì 3 novembre 2010

New England: Day 4 e Day 5

Causa stanchezza di ieri, unisco i post di martedì 2 novembre e mercoledì 3.

Day 4: martedì
Risolti un poco di casotti con l'Italia, visto che lunedì era festivo scatto qualche foto vicino all'albergo (pulito, centrale e carino, il Latchis Hotel di Brattleboro) inizio a percorrere l'itinerario previsto, o meglio una parte perché tra lo splendido tempo e la fotografabilità praticamente di tutto procedo tra un sali e scendi continuato e perpetuo dall'auto. Da Brattleboro arrivo a Wlimington, paesino molto carino da dove parte la rinomata route 100 che percorre le montagne sovrastanti. Mi fermo alla locale camera di commercio che funziona anche da ufficio turistico, dove due gentilissime signore mi aiutano a pianificare un itinerario più o meno interessante...l'interessante per gli americani è relativo...magari a considerare come reperto di alto interesse storico una casetta sperduta, per loro antichissima!!!
La route 100 passa, come scritto, tra le montagne che d'inverno devono essere uno spettacolo. Ovunque segnali di attenzione alle motoslitte, impianti di risalita, chalet favolosi etc. A Mount Snow stavano iniziando a formare le piste con i cannoni sparaneve ed era uno spettacolo vederli in funzione. Seguendo il consiglio delle due signore dell'ufficio turistico, abbandono la 100 (potete seguire il percorso che ho fatto nella mappa di Google, linkata affianco) per la 30 che mi conduce al paesino di Grafton dove oltre ad un ponte coperto trovo ospitalità per un the in una splendida locanda in perfetto stile coloniale The Old Tavern. Davanti ad un bel camino acceso mi riscaldo e beve un the facendo il punto della situazione a livello di itinerario. Attorno a Grafton, le case mi han colpito perché erano tute illuminate con candele ad ogni finestra, sembrava di essere nel paese delle favole. Stasera ho visto la stessa scena anche in altri paesini. Mi sposto quindi a Chester sperando di trovare ristorante ed albergo. Trovo un pseudo pub scozzese dove mangio un pessimo petto di pollo, ma il locale era d'atmosfera. Esco scemo per trovare un albergo che non costi 150$ stante solo B&B...alla fine desisto, mi rendo conto che Brattleboro è a soli 36 miglia e quindi decido di tornare indietro ed andare sul sicuro nell'albergo in cui ero già stato.
La cosa particolare è adeguarsi ai ritmi di questa parte d'america, di fatto comandati dalla luce del sole. Dopo il tramonto tutti questi piccoli paesini diventano deserti, le casa illuminate dall'interno, spesso con candele alle finestre, creano un contesto da fiaba, spesso si vede la chiesa con una illuminazione molto soft. Il silenzio è la colonna sonora di tutto. Immagino questi paesini con la neve, devono essere deliziosi. Quindi cena presto ed a letto...quasi presto...

Day 5: mercoledì 3 novembre
Fatta colazione in albergo decido di esplorare una zona di Brattleboro intravista dalla finestra della mia camera. C'era un ponte niente male, qualche vecchia costruzione industriale da attenzionare ed un museo...però chiuso, peccato, avrei dato volentieri un'occhiata...e magari cercato di prenderli come clienti.
L'idea iniziale era di andare velocemente a nord per arrivare sul lato ovest della White Mountain, nel New Hampshire, e tagliarla. Ho preso quindi l'autostrada ma subito ho notato dei luoghi interessanti, sono quindi uscito per immettermi sulla 5 e su questa spettacolare strada, che corre parallela all'autostrada 91, ci ho lasciato la giornata e 16gbyte di foto (sono già a quota 66gb). Infatti non c'era metro che non valesse una fotografia. La situazione si è fatta molto interessante al tramonto ed in prossimità del fiume che costeggia la 5. Alla fine entravo ed uscivo da tutte le proprietà che davano sul fiume, salutando, chiedendo permesso di entrare e scattare foto dalla riva e giocando con i vari cani che mi venivano incontro. Vari proprietari mi han dato la loro email così da potergli inviare alcuni scatti realizzati.
Dopo il tramonto sosta the e navigazione a Windsor, peraltro ho perso almeno mezz'ora a cercare dei ponti coperti oltre a quello molto bello e lunghissimo proprio di Windsor. Mi sono fermato in un classico localetto americano, in stile art decò, a prendere un the ed a usare la loro connessione wifi per cercare albergo dalle parti di Lebanon, NH. Peraltro ho chiesto a Google di cercare alberghi in zona...e mi ha spedito sugli hotel di Beirut!! Cosa strana di Windsor la presenza di numerosi barbieri e parrucchieri...mah...alcuni paesi americani hanno strane anomalie, a Petersburgh c'erano 20 case...e 10 banche...ma un solo hotel...boh!
Cercando su Google maps per gli alberghi ho visto che vicino a Lebanon c'è una località che si chiama Etna...curioso...se potrò andrò a vedere di cosa si tratta.
Prenoto dopo aver contrattato, in un hotel che dal sito sembra uscito da una cartolina. Effettivamente è molto bello, pulito, con enorme camino all'ingresso...ma è uno dei classici hotel truffa americani. Tutto costruito ex-novo su stile antico...con il prato finto nell'area piscina indoor, i vetri sopra i tavoli per cena e colazione...brrr...poi mi sembra evidente come i veri miliardi se li siano fatti coloro che han venduto moquette e copriletto ai vari hotel...tutti uguali...incredibile!!!
Domani ultima tappa di montagna poi tappa di trasferimento a Port Clyde per alcuni giorni con i pescatori del Maine.

Location:Airport Rd,Hartford,Stati Uniti

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